lunedì 29 luglio 2013

LAVORO ACCESSORIO E MAXI SANZIONE PER LAVORO NERO


Il Ministero del Lavoro, con la nota 12 luglio 2013 prot. n.37/0012695, ha fornito importanti delucidazioni riguardo alle ipotesi in cui è applicabile la maxi sanzione per il lavoro nero nei confronti degli utilizzatori di prestazioni di lavoro accessorio (voucher o  buoni lavoro).

Il Ministero del Lavoro, con la circolare n.38/10, aveva già ritenuto comminabile la maxi sanzione, nel caso in cui l’utilizzatore non abbia fatto la comunicazione preventiva Inps/Inail connessa all’attivazione delle prestazioni (per questo tipo di prestazioni non è prevista la comunicazione preventiva al Centro per l’Impiego).

Viene precisato che la mancata retribuzione delle prestazioni non può dare luogo all’applicazione della maxi sanzione, a condizione che sia stata effettuata la comunicazione preventiva agli istituti, ma potrà però implicare la trasformazione del rapporto in uno di natura subordinata a tempo indeterminato, esclusivamente in relazione a quelle prestazioni rese nei confronti di un’impresa o di un lavoratore autonomo secondo i parametri della subordinazione. A tal proposito si ricorda che la Riforma Fornero ha stabilito che il valore minimo di un’ora di lavoro è pari a un voucher.

venerdì 12 luglio 2013

ACCORDO QUADRO CIG IN DEROGA REGIONE LOMBARDIA

E' stato firmato in data 02/07/2013 il rinnovo dell'accordo per la cassa integrazione in deroga tra Regione Lombardia e parti sociali e datoriali, scaduto il 30 giugno.

Ecco le principali novità:

-      la distinzione tra intervento di tipo A e tipo B viene a cadere, nel senso che le modalità degli interventi saranno identiche, pur rimanendo la distinzione ai fini della procedura;

-      l'accordo sindacale potrà prevedere fino ad un massimo di 6 mesi di CIGD, che sarà ripartita in due distinte domande di 3 mesi (tuttavia non sarà necessario rifare l'accordo dopo i primi tre mesi);

-      per ogni domanda si potrà chiedere un massimo di 520 ore.

Sarà rigorosamente obbligatorio quanto già previsto dall'Accordo Quadro 2013, cioè la comunicazione mensile da parte dell'Azienda alla Regione delle ore effettivamente fatte. La Regione infatti delibererà non le ore richieste, ma quelle effettivamente fatte a fine dei tre mesi. Con tale modalità non si impegnano risorse prima del loro uso, ma solo quelle effettivamente spese.

Questo cambio di metodo viene applicato anche alle domande già finanziate e a quelle in attesa. Da luglio 2013 la Regione modificherà i decreti delle singole aziende conformando il finanziamento alle ore effettivamente utilizzate quindi le aziende che non avessero rispettato l'obbligo di comunicare alla Regione mensilmente le ore fatte avranno un mese di tempo per regolarizzare la propria posizione, in caso contrario la Regione ridurrà d'ufficio del 50% la somma stanziata prevista dal loro decreto.

Si conferma che l'utilizzo della CIGD è subordinato al “contatore” 2011-2013: chi ha già fatto 4 interventi non ha più diritto, chi ne ha fatti 3 ha ancora diritto ad 1 e così via.