lunedì 23 settembre 2013

DURC: LE ISTRUZIONI DEL MINISTERO DOPO IL DECRETO DEL FARE


Con la circolare n.36 del 6 settembre, Il Ministero del Lavoro ha fornito chiarimenti in merito al rilascio del DURC nei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture e alla sua validità temporale, in seguito alle modifiche apportate dalla L. n.98/13, rinviando alle indicazioni degli Istituti previdenziali e delle Casse edili per quanto riguarda la sua concreta applicazione.

In base alle novità introdotte, il DURC "in corso di validità" deve essere acquisito: per la verifica della dichiarazione sostitutiva relativa al requisito di cui all’art.38, co.1, lett.i), D.Lgs. n.163/06; per l’aggiudicazione del contratto; per la stipula del contratto; per il pagamento degli stati avanzamento dei lavori o delle prestazioni relative a servizi e forniture; per il certificato di collaudo, il certificato di regolare esecuzione, il certificato di verifica di conformità, l’attestazione di regolare esecuzione e il pagamento del saldo finale.

Il DURC acquisito dopo il 21 agosto 2013 (data di entrata in vigore del Decreto fare) per le ipotesi di cui sopra è valido per la durata di 120 giorni dalla data del suo rilascio. I DURC rilasciati prima di tale data avranno una validità di 90 giorni, come stabilito dalla disciplina previgente.

Il Ministero conferma infine il preavviso di accertamento negativo che impone agli Enti implicati nel rilascio del DURC, prima dell’emissione o dell’annullamento del Documento, di invitare l’interessato a regolarizzare la propria posizione assegnando, a tale scopo, un termine non superiore a 15 giorni.

Per agevolare questa fase la comunicazione di invito alla regolarizzazione deve pervenire all’interessato (o al consulente del lavoro delegato o agli altri soggetti autorizzati) tramite Pec e riportare l’indicazione analitica delle cause di irregolarità. Tale previsione, benché inerente ai contratti pubblici, deve applicarsi ad ogni diversa tipologia di verifica operata dagli Enti previdenziali in sede di rilascio del DURC.

Infine va ricordato che, almeno fino al 31 dicembre 2014, il Legislatore ha scelto di estendere la durata di 120 giorni di validità del DURC anche ai lavori edili per i soggetti privati.

venerdì 13 settembre 2013

CHIARIMENTI INPS SULLE MODALITA’ DI ASSUNZIONE DI LAVORATORI DOMESTICI CROATI


L’Inps, con circolare n.117 del 1° agosto, ha illustrato i primi chiarimenti per i datori di lavoro che intendono assumere lavoratori domestici croati, a seguito dell’ingresso della Croazia nell’Unione europea, avvenuto lo scorso  1° luglio.

L’Istituto chiarisce che per i lavoratori domestici non vige il regime transitorio, bensì il regime di libero accesso al mercato del lavoro interno. Per questo motivo i datori di lavoro che intendano procedere all’assunzione di lavoratori domestici croati dovranno presentare all’Inps le comunicazioni obbligatorie di assunzione, cessazione, trasformazione e proroga del rapporto di lavoro.

Viene altresì precisato che per quanto riguarda le domande di emersione relative a lavoratori domestici di nazionalità croata, lo Sportello Unico per l’Immigrazione provvederà all’archiviazione delle richieste di nulla osta già presentate agli uffici competenti e all’archiviazione delle domande di emersione relative all’assunzione di lavoratori domestici cittadini croati.

venerdì 6 settembre 2013

CONVERTITO IN VIA DEFINITIVA IL D.L. n.76/13 PER L’OCCUPAZIONE

In data 7 agosto 2013 la Camera ha approvato, in via definitiva, il disegno di legge, già approvato dal Senato, con modificazioni, di conversione del decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76, recante primi interventi urgenti per la promozione dell'occupazione  nonché  in  materia  di  imposta  sul  valore  aggiunto  e  altre misure finanziarie urgenti.

Il testo prevede la proroga dell’aumento di un punto percentuale dell’aliquota Iva, dal 21 al 22 %, al 31 ottobre 2013.

Inoltre, si segnalano fra le altre previsioni:

-         lo  stanziamento  di  800  milioni  di  euro  per  la  stabilizzazione  del  lavoro  dei giovani dai 18 ai 29 anni;
-         l’erogazione  alle  aziende  che  assumono  a  tempo  indeterminato  soggetti  in Aspi di un contributo pari al 50% del sussidio Aspi;
-         nascita di un nuovo apparato del Ministero del Lavoro che promuoverà la c.d. “Garanzia giovani” e la rioccupazione dei cassaintegrati;
-          nuovi fondi per i tirocini curriculari e la possibilità per i giovani al quarto anno delle scuole superiori di svolgere tirocini formativi in orario extracurriculare;
-          stanziati oltre 350 milioni di euro per interventi al Sud Italia;
-          da novembre incremento dell’acconto Ires e Irpef;

Si segnalano delle revisioni alla legge Fornero:

-          ridotti a 10 e 20 giorni gli stacchi per il rinnovo del contratto a termine;
-          nei 12 mesi acausali è compresa anche l’eventuale proroga;
-          limite di 400 giornate su tre anni per il lavoro intermittente;
-      stabilizzazione  degli associati  in  partecipazione  entro  tre  mesi  con  l’obbligo del  lavoratore  di  firmare  un  atto  di  conciliazione  e  per  il  datore  di  versare straordinario pari al 5% del contributo a carico dell’associato.