È stato pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale il Bando Inail Fipit finalizzato alla concessione di
contributi a fondo perduto a favore di imprese del settore edile, agricolo e
lapideo che investono in progetti di innovazione tecnologica mirati al
miglioramento delle condizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di
lavoro.
Le domande di ammissione al
bando Fipit potranno essere inviate a partire dal 3 novembre fino alle ore
18.00 del 3 dicembre 2014, utilizzando la procedura informatica disponibile sul
sito www.inail.it, previa registrazione sul portale. La domanda presentata
telematicamente deve essere successivamente confermata tramite PEC agli
indirizzi individuati nei singoli bandi locali.
Il contributo in conto
capitale è erogato fino a una misura massima corrispondente al 65% dei costi,
al netto dell’Iva, sostenuti e documentati per la realizzazione del progetto.
Il contributo massimo concedibile a ciascun impresa, nel rispetto del regime
“de minimis”, non potrà superare l’importo di € 50.000,00; il contributo minimo
ammissibile è pari a € 1.000,00.
I soggetti beneficiari sono le
piccole e micro imprese iscritte alla Camera di Commercio e operanti nei
settori dell’agricoltura, dell’edilizia e dell’estrazione e lavorazione dei
materiali lapidei classificate nei seguenti gruppi e identificate dai codici
Ateco 2007 indicati:
Agricoltura:
01. coltivazioni agricole e
produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi;
02. silvicoltura ed utilizzo
di aree forestali.
Edilizia:
41.2 costruzioni di edifici
residenziali e non residenziali;
42.1 costruzioni di strade e
ferrovie;
42.2 costruzioni di opere di
pubblica utilità;
42.9 costruzione di altre
opere di ingegneria civile;
43.1 demolizione e
preparazione del cantiere edile;
43.2 installazione di impianti
elettrici, idraulici ed altri lavori di costruzione ed installazione;
43.3 completamento e finiture
di edifici;
43.9 altri lavori
specializzati di costruzione.
Estrazione e lavorazione dei
materiali lapidei:
05 estrazione di carbone
(esclusa la torba);
07 estrazione di minerali
metalliferi;
08 altre attività di
estrazione di minerali da cave e miniere;
23.7 taglio, modellatura e
finitura di pietre.
Le spese ammesse a
finanziamento devono riguardare i seguenti interventi, diversificati per
settore di appartenenza:
SETTORE AGRICOLTURA: interventi
di miglioramento delle seguenti condizioni di sicurezza di un trattore agricolo
o forestale di proprietà del soggetto richiedente:
-
protezioni in caso di capovolgimento;
-
punti di ancoraggio per la cintura di sicurezza
del sedile del conducente e del
passeggero;
-
avviamento del motore in modo sicuro;
-
protezioni che impediscano l’accesso alle zone
pericolose;
-
installazione di gradini, scalette, maniglie e
corrimani per l’accesso al posto di guida;
-
protezioni di parti calde;
-
zavorre collocate negli appositi punti di
attacco;
-
segnalatore acustico;
-
silenziatore del sistema di scarico gas;
-
dispositivi di illuminazione o segnalazione
luminosa e dispositivo retrovisore.
SETTORE EDILIZIA: acquisto di
macchine che consentano di ridurre i rischi connessi alla movimentazione
manuale dei carichi e/o di caduta dall’alto nei cantieri temporanei e mobili. Le
macchine ammesse al finanziamento devono avere le seguenti caratteristiche:
-
marcate CE ai sensi del D.Lgs. n.17/10;
-
avere funzioni finalizzate alla movimentazione
meccanica dei carichi compreso il sollevamento di materiali e/o di persone e
cose;
-
essere destinate all’utilizzo nei cantieri
temporanei o mobili definiti dall’art.89, D.Lgs. n.81/08.
Sono ammesse al finanziamento
anche eventuali attrezzature intercambiabili, purché previste dal fabbricante a
corredo delle macchine ammesse e finalizzate alla movimentazione meccanica dei
carichi, compreso il sollevamento di materiali e/o di persone.
Sono escluse dal finanziamento
le seguenti macchine:
-
macchine per la miscelazione, il trasporto , la
proiezione e la distribuzione di calcestruzzo e malta;
-
macchine di movimento terra non compatte;
-
macchine su veicolo o su rimorchio.
La domanda può essere
presentata per il finanziamento di un progetto contenente massimo 3 interventi.
SETTORE ESTRAZIONE E
LAVORAZIONE DEI MATERIALI LAPIDEI: interventi che comportano miglioramenti
delle condizioni di lavoro nelle attività di estrazione e lavorazione dei
materiali lapidei, con particolare riferimento ai rischi connessi
all’esposizione a rumore e/o a polveri e alla movimentazione manuale di
carichi, tra i quali:
-
acquisto di macchine fisse o mobili per
l’aspirazione di polveri o per bagnatura/umidificazione;
-
acquisto di accessori di sollevamento a ventosa
alimentati elettricamente o ad aria compressa;
-
acquisto di macchine per l’estrazione di
materiali lapidei o per la lavorazione di blocchi, lastre o inerti, con
contestuale rottamazione di analoghe macchine non marcate CE.