Il Ministero del
Lavoro e delle
Politiche Sociali ha
pubblicato le risposte
alle Faq giunte in
materia di sanatoria del lavoro
irregolare per i
lavoratori extracomunitari.
Ecco i responsi
di maggior interesse:
ü
il datore di lavoro domestico che regolarizza
può anche essere una comunità stabile senza fini di lucro in sostituzione delle
famiglie che ne fanno parte;
ü
può presentare la domanda di emersione anche lo
straniero con lo status di rifugiato
o quello di
protezione sussidiaria in
possesso del relativo
titolo di soggiorno;
ü
non può essere espulso lo straniero nei cui
confronti è stata presentata una dichiarazione di emersione ad eccezione dei
casi di espulsione per motivi di ordine pubblico o di sicurezza o per motivi di
prevenzione del terrorismo;
ü
l’esito positivo del procedimento di emersione
comporta per il datore di lavoro e per il lavoratore, l'estinzione dei reati e
degli illeciti amministrativi relativi alle violazioni commesse;
ü
la comunicazione di convocazione presso lo
sportello unico verrà inviata sia al datore di lavoro che al lavoratore;
ü
la
comunicazione di ospitalità
o la cessione
di fabbricato alle
autorità di pubblica sicurezza da
parte di colui che ha concesso a qualsiasi titolo l’alloggio allo straniero
destinatario deve essere inoltrata entro 48 ore dalla domanda di emersione.
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