In particolare, viene riconosciuto un rimborso del costo salariale annuo che l'azienda sostiene per l'assunzione a tempo indeterminato del lavoratore disabile.
Il rimborso è pari al 60% (con un massimale di 12.000 euro):
• se i disabili assunti hanno una percentuale di invalidità pari o superiore al 79%;
• se sono portatori di handicap intellettivo o psichico e hanno una percentuale di invalidità pari o superiore al 46%.
Il rimborso è pari al 25% (con un massimale di 5.000 euro):
• se i lavoratori invalidi hanno una percentuale compresa tra il 67 % e il 79%.
Inoltre, in caso di assunzione di personale disabile con percentuale di invalidità superiore al 50% l'azienda può recuperare fino all'80% delle spese sostenute per trasformare la postazione lavorativa, applicare tecnologie di telelavoro e rimuovere barriere architettoniche (con un massimale di 15.000 euro).
La richiesta di ammissione agli incentivi alla Provincia deve avvenire tempestivamente dopo il superamento del periodo di prova (qualora previsto) o dopo la trasformazione a tempo indeterminato del rapporto di lavoro e, comunque entro il 20 gennaio successivo all'anno di assunzione o di trasformazione a tempo indeterminato.
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