L’Inps, con circolare
n.117 del 1° agosto, ha illustrato i primi chiarimenti per i datori di lavoro
che intendono assumere lavoratori domestici croati, a seguito dell’ingresso
della Croazia nell’Unione europea, avvenuto lo scorso 1° luglio.
L’Istituto
chiarisce che per i lavoratori domestici non vige il regime transitorio, bensì
il regime di libero accesso al mercato del lavoro interno. Per questo motivo i
datori di lavoro che intendano procedere all’assunzione di lavoratori domestici
croati dovranno presentare all’Inps le comunicazioni obbligatorie di assunzione,
cessazione, trasformazione e proroga del rapporto di lavoro.
Viene altresì
precisato che per quanto riguarda le domande di emersione relative a lavoratori
domestici di nazionalità croata, lo Sportello Unico per l’Immigrazione provvederà
all’archiviazione delle richieste di nulla osta già presentate agli uffici
competenti e all’archiviazione delle domande di emersione relative all’assunzione
di lavoratori domestici cittadini croati.
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