È stato pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale il Bando Inail Fipit finalizzato alla concessione di
contributi a fondo perduto a favore di imprese del settore edile, agricolo e
lapideo che investono in progetti di innovazione tecnologica mirati al
miglioramento delle condizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di
lavoro.

Il contributo in conto
capitale è erogato fino a una misura massima corrispondente al 65% dei costi,
al netto dell’Iva, sostenuti e documentati per la realizzazione del progetto.
Il contributo massimo concedibile a ciascun impresa, nel rispetto del regime
“de minimis”, non potrà superare l’importo di € 50.000,00; il contributo minimo
ammissibile è pari a € 1.000,00.
I soggetti beneficiari sono le
piccole e micro imprese iscritte alla Camera di Commercio e operanti nei
settori dell’agricoltura, dell’edilizia e dell’estrazione e lavorazione dei
materiali lapidei classificate nei seguenti gruppi e identificate dai codici
Ateco 2007 indicati:
Agricoltura:
01. coltivazioni agricole e
produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi;
02. silvicoltura ed utilizzo
di aree forestali.
Edilizia:
41.2 costruzioni di edifici
residenziali e non residenziali;
42.1 costruzioni di strade e
ferrovie;
42.2 costruzioni di opere di
pubblica utilità;
42.9 costruzione di altre
opere di ingegneria civile;
43.1 demolizione e
preparazione del cantiere edile;
43.2 installazione di impianti
elettrici, idraulici ed altri lavori di costruzione ed installazione;
43.3 completamento e finiture
di edifici;
43.9 altri lavori
specializzati di costruzione.
Estrazione e lavorazione dei
materiali lapidei:
05 estrazione di carbone
(esclusa la torba);
07 estrazione di minerali
metalliferi;
08 altre attività di
estrazione di minerali da cave e miniere;
23.7 taglio, modellatura e
finitura di pietre.
Le spese ammesse a
finanziamento devono riguardare i seguenti interventi, diversificati per
settore di appartenenza:
SETTORE AGRICOLTURA: interventi
di miglioramento delle seguenti condizioni di sicurezza di un trattore agricolo
o forestale di proprietà del soggetto richiedente:
-
protezioni in caso di capovolgimento;
-
punti di ancoraggio per la cintura di sicurezza
del sedile del conducente e del
passeggero;
-
avviamento del motore in modo sicuro;
-
protezioni che impediscano l’accesso alle zone
pericolose;
-
installazione di gradini, scalette, maniglie e
corrimani per l’accesso al posto di guida;
-
protezioni di parti calde;
-
zavorre collocate negli appositi punti di
attacco;
-
segnalatore acustico;
-
silenziatore del sistema di scarico gas;
-
dispositivi di illuminazione o segnalazione
luminosa e dispositivo retrovisore.
SETTORE EDILIZIA: acquisto di
macchine che consentano di ridurre i rischi connessi alla movimentazione
manuale dei carichi e/o di caduta dall’alto nei cantieri temporanei e mobili. Le
macchine ammesse al finanziamento devono avere le seguenti caratteristiche:
-
marcate CE ai sensi del D.Lgs. n.17/10;
-
avere funzioni finalizzate alla movimentazione
meccanica dei carichi compreso il sollevamento di materiali e/o di persone e
cose;
-
essere destinate all’utilizzo nei cantieri
temporanei o mobili definiti dall’art.89, D.Lgs. n.81/08.
Sono ammesse al finanziamento
anche eventuali attrezzature intercambiabili, purché previste dal fabbricante a
corredo delle macchine ammesse e finalizzate alla movimentazione meccanica dei
carichi, compreso il sollevamento di materiali e/o di persone.
Sono escluse dal finanziamento
le seguenti macchine:
-
macchine per la miscelazione, il trasporto , la
proiezione e la distribuzione di calcestruzzo e malta;
-
macchine di movimento terra non compatte;
-
macchine su veicolo o su rimorchio.
La domanda può essere
presentata per il finanziamento di un progetto contenente massimo 3 interventi.
SETTORE ESTRAZIONE E
LAVORAZIONE DEI MATERIALI LAPIDEI: interventi che comportano miglioramenti
delle condizioni di lavoro nelle attività di estrazione e lavorazione dei
materiali lapidei, con particolare riferimento ai rischi connessi
all’esposizione a rumore e/o a polveri e alla movimentazione manuale di
carichi, tra i quali:
-
acquisto di macchine fisse o mobili per
l’aspirazione di polveri o per bagnatura/umidificazione;
-
acquisto di accessori di sollevamento a ventosa
alimentati elettricamente o ad aria compressa;
-
acquisto di macchine per l’estrazione di
materiali lapidei o per la lavorazione di blocchi, lastre o inerti, con
contestuale rottamazione di analoghe macchine non marcate CE.