Con la sentenza n. 27173/2015
la Corte di Cassazione, sezione penale, si è espressa in materia di prevenzione
degli infortuni sul lavoro e, in particolare, circa la responsabilità di cui è
investito il direttore generale di una struttura aziendale, il quale risulta
destinatario, al pari del datore di lavoro, dei precetti antinfortunistici,
indipendentemente dal conferimento di una delega di funzioni, in quanto, in
virtù della posizione apicale ricoperta, assume una posizione di garanzia in materia
antinfortunistica a tutela della incolumità e della salute dei lavoratori
dipendenti.
Il caso è quello del
presidente del consiglio d’amministrazione di una impresa nella sua qualità di
dirigente dell'azienda veniva condannato perché ritenuto responsabile della
morte di un dipendente per aver omesso di mettere a disposizione del lavoratore
attrezzature idonee ai fini della sicurezza.
È emerso, inoltre, che il
dirigente, responsabile dell’attività produttiva e titolare di poteri di spesa,
doveva essere considerato quale datore di lavoro, del dipendente deceduto.
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