venerdì 13 luglio 2012

ISTRUZIONE DELL'INPS PER PAGAMENTI DELLE PRESTAZIONI OLTRE I 1000 EURO

Con messaggio n. 10995 del 2 luglio 2012, l’Inps ha comunicato che, nel  rispetto  della  normativa  sul  divieto di pagamento in contanti e con assegni circolari,  e nel frattempo, per garantire  una  corretta  e  tempestiva  erogazione  delle  somme  spettanti  ai beneficiari di prestazioni a sostegno del reddito,  è  stato  sottoscritto  un  accordo  operativo  con  Poste  italiane  S.p.a..

A questo proposito, ha fatto presente che nella fase di avvio delle nuove modalità di pagamento delle prestazioni a sostegno del reddito, nei mesi di luglio, agosto e settembre 2012 bisognerà rifarsi alle seguenti istruzioni:

-       nel caso in cui il beneficiario della prestazione è già titolare di conto corrente postale  o  di  libretto  postale  nominativo  ordinario  o  INPS  Card,  potrà richiedere,  direttamente  allo  sportello,  il  versamento  dell’intero importo spettante sulla tipologia di conto in proprio possesso;

-       nel  caso  contrario, se il  beneficiario  della  prestazione  non  è  titolare  di alcun rapporto di conto corrente o di libretto postale nominativo ordinario o INPS CARD, l’addetto allo sportello postale proporrà l’apertura di un libretto postale nominativo ordinario e l’accreditamento sullo stesso della somma spettante. In questo caso se  il  beneficiario  accetta  la  proposta  e  sottoscrive l’apertura del libretto e la modulistica per l’addebito della somma spettante, l’Ufficio postale procederà contestualmente al pagamento in suo favore; se  invece  il  beneficiario  non  aderisce  alla  proposta, dovrà recarsi presso la Sede INPS territorialmente  competente  per  comunicare  le  coordinate  IBAN  del rapporto  di  conto  prescelto  sul  quale  le  somme  dovranno essere accreditate.
Si  precisa  che  per  tutte  le  prestazioni  temporanee,  ad  eccezione  del  TFR, qualora dalla lavorazione emergano pagamenti superiori a 1.000 euro, la Sede Inps deve necessariamente scegliere il canale Banca d’Italia/Poste per evitare la mancata finalizzazione dei pagamenti a seguito di filtro bloccante introdotto dai centri applicativi delle banche

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