Al fine di diffondere la cultura della
legalità e semplificare gli adempimenti a carico dei datori di lavoro, il
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in data 15 gennaio 2014, ha
stipulato un Protocollo d'Intesa biennale con l'Ordine dei Consulenti del
lavoro per l'asseverazione della regolarità delle imprese in materia di
contribuzione e di retribuzione.
L’accordo si inserisce nel più ampio
progetto ministeriale di realizzazione di un sistema volto a garantire maggiore
efficienza del mercato del lavoro attraverso un’azione di contrasto al lavoro
sommerso e irregolare, il tutto a corollario della riforma dell’attività
ispettiva nell’ambito della quale assume un particolare rilievo l’attività di
prevenzione e promozione della normativa in materia di lavoro e legislazione
sociale anche attraverso soggetti pubblici qualificati che operano nel mercato
del lavoro.
In aggiunta a quanto previsto dall’art.
30 c. 5 della L. n. 183/2010 (c.d. Collegato Lavoro) che assegna ai Consigli
Provinciali dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro la facoltà di costituire le
commissioni si certificazione dei contratti nonché di conciliazione e arbitrato
dei rapporti di lavoro, con l’accordo appena siglato è prevista la possibilità
di attivare un processo di asseverazione di regolarità delle imprese volto ad
evidenziare la conformità dei comportamenti delle stesse alle disposizioni in
materia di lavoro e legislazione sociale.
Dunque, il Consiglio Nazionale
dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, anche per il tramite della sua
Fondazione Studi, potrà certificare la
regolarità delle imprese in materia di contribuzione e retribuzione.
La nuova asseverazione di conformità dei
rapporti di lavoro, denominata ASSE.CO, consentirà di certificare la regolarità
rispetto a lavoro minorile, orario di lavoro, contratti collettivi, obblighi
contributivi e pagamento della retribuzione relativi al lavoro subordinato e
parasubordinato.
Si tratta di un’ottima possibilità di
risparmio per tutti: per le aziende regolari, che utilizzeranno meno risorse
umane nei controlli, per il ministero, che razionalizzerà le proprie attività,
per il sistema, che verrà snellito.
L'ASSE.CO. è rilasciata esclusivamente
su istanza volontaria del datore di lavoro che intenda ottenere l’asseverazione;
l’istanza è presentata al Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del
Lavoro anche a mezzo di Consulente del lavoro appositamente delegato.
Costituiscono elementi essenziali
dell’istanza:
-
La
dichiarazione di responsabilità rilasciata dal datore di lavoro o dal soggetto
delegato alla gestione del personale in ordine alla non commissione di illeciti
in materia di lavoro minorile, tempi di lavoro, lavoro”nero”, salute e sicurezza
sui luoghi di lavoro, contratti collettivi, regolarità contributiva,
corresponsione della retribuzione riferita all’anno precedente l’istanza;
-
La
dichiarazione di responsabilità del Consulente del Lavoro che ha ricevuto
l’incarico dal datore di lavoro in ordine alla verifica della sussistenza dei
requisiti per il rilascio del Durc e al rispetto della contrattazione
collettiva (tale dichiarazione è rilasciata in base alle evidenze documentali
in possesso del datore di lavoro e/o del Consulente del lavoro);
-
L’assenso,
da parte del datore di lavoro, circa la pubblicazione dei propri dati in un
elenco pubblico in cui sono inseriti tutti i datori di lavoro che hanno
ottenuto l’ASSE.CO.
L’ASSE.CO è rilasciata entro 30 giorni
decorrenti dalla data dell’istanza esclusivamente attraverso procedura
telematica e previa verifica del rispetto dei presupposti.
Avrà validità annuale e prevede idonee
verifiche quadrimestrali rivolte a constatare il permanere delle condizioni di
regolarità ad opera del Consulente del lavoro che ha rilasciato la suddetta
dichiarazione di responsabilità.
La convenzione prevede l'applicazione
del regime sanzionatorio penale nel caso di falsa attestazione sia da parte del
datore di lavoro che del consulente, il quale sarà anche soggetto ai relativi
provvedimenti disciplinari.
L'elenco dei datori di lavoro che
otterranno l'ASSE.CO. sarà pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali e da quello del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei
Consulenti del Lavoro.
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