giovedì 16 gennaio 2014

LA CERTIFICAZIONE DELLA REGOLARITÀ CONTRATTUALE​ DELLE IMPRESE, UN PASSO VERSO LA SEMPLIFICAZIONE

Al fine di diffondere la cultura della legalità e semplificare gli adempimenti a carico dei datori di lavoro, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in data 15 gennaio 2014, ha stipulato un Protocollo d'Intesa biennale con l'Ordine dei Consulenti del lavoro per l'asseverazione della regolarità delle imprese in materia di contribuzione e di retribuzione.
L’accordo si inserisce nel più ampio progetto ministeriale di realizzazione di un sistema volto a garantire maggiore efficienza del mercato del lavoro attraverso un’azione di contrasto al lavoro sommerso e irregolare, il tutto a corollario della riforma dell’attività ispettiva nell’ambito della quale assume un particolare rilievo l’attività di prevenzione e promozione della normativa in materia di lavoro e legislazione sociale anche attraverso soggetti pubblici qualificati che operano nel mercato del lavoro.
In aggiunta a quanto previsto dall’art. 30 c. 5 della L. n. 183/2010 (c.d. Collegato Lavoro) che assegna ai Consigli Provinciali dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro la facoltà di costituire le commissioni si certificazione dei contratti nonché di conciliazione e arbitrato dei rapporti di lavoro, con l’accordo appena siglato è prevista la possibilità di attivare un processo di asseverazione di regolarità delle imprese volto ad evidenziare la conformità dei comportamenti delle stesse alle disposizioni in materia di lavoro e legislazione sociale.

Dunque, il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, anche per il tramite della sua Fondazione Studi,  potrà certificare la regolarità delle imprese in materia di contribuzione e retribuzione.
La nuova asseverazione di conformità dei rapporti di lavoro, denominata ASSE.CO, consentirà di certificare la regolarità rispetto a lavoro minorile, orario di lavoro, contratti collettivi, obblighi contributivi e pagamento della retribuzione relativi al lavoro subordinato e parasubordinato.
Si tratta di un’ottima possibilità di risparmio per tutti: per le aziende regolari, che utilizzeranno meno risorse umane nei controlli, per il ministero, che razionalizzerà le proprie attività, per il sistema, che verrà snellito.

L'ASSE.CO. è rilasciata esclusivamente su istanza volontaria del datore di lavoro che intenda ottenere l’asseverazione; l’istanza è presentata al Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro anche a mezzo di Consulente del lavoro appositamente delegato.
Costituiscono elementi essenziali dell’istanza:
-         La dichiarazione di responsabilità rilasciata dal datore di lavoro o dal soggetto delegato alla gestione del personale in ordine alla non commissione di illeciti in materia di lavoro minorile, tempi di lavoro, lavoro”nero”, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, contratti collettivi, regolarità contributiva, corresponsione della retribuzione riferita all’anno precedente l’istanza;
-         La dichiarazione di responsabilità del Consulente del Lavoro che ha ricevuto l’incarico dal datore di lavoro in ordine alla verifica della sussistenza dei requisiti per il rilascio del Durc e al rispetto della contrattazione collettiva (tale dichiarazione è rilasciata in base alle evidenze documentali in possesso del datore di lavoro e/o del Consulente del lavoro);
-         L’assenso, da parte del datore di lavoro, circa la pubblicazione dei propri dati in un elenco pubblico in cui sono inseriti tutti i datori di lavoro che hanno ottenuto l’ASSE.CO.

L’ASSE.CO è rilasciata entro 30 giorni decorrenti dalla data dell’istanza esclusivamente attraverso procedura telematica e previa verifica del rispetto dei presupposti.
Avrà validità annuale e prevede idonee verifiche quadrimestrali rivolte a constatare il permanere delle condizioni di regolarità ad opera del Consulente del lavoro che ha rilasciato la suddetta dichiarazione di responsabilità.

La convenzione prevede l'applicazione del regime sanzionatorio penale nel caso di falsa attestazione sia da parte del datore di lavoro che del consulente, il quale sarà anche soggetto ai relativi provvedimenti disciplinari.

L'elenco dei datori di lavoro che otterranno l'ASSE.CO. sarà pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e da quello del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro.

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