venerdì 10 ottobre 2014

INTERPELLI IN MATERIA DI SICUREZZA: UN EXCURSUS SULLE RECENTI PRONUNCE

INTERPELLO N. 16/2014: riguardante nomina, revoca e durata in carica dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e, nello specifico, se detta nomina è soggetta a scadenza o rinnovo e, in caso positivo, dopo quanto tempo vanno rinominati.
Le modalità di elezione o designazione del RLS dovranno essere oggetto di regolamentazione dalla contrattazione collettiva di riferimento per l’azienda. Ove tale contrattazione non sia ancora esistente e la precedente abbia superato i propri termini di efficacia continuerà ad operare la precedente disciplina contrattuale in regime di ultrattività per evitare che, per ritardi nella contrattazione i lavoratori risultino privi della loro rappresentanza in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Pertanto i RLS il cui mandato sia scaduto, perché riferito ad una contrattazione collettiva a sua volta scaduta, potranno continuare a svolgere legittimamente le proprie funzioni di rappresentanza, con conseguente applicazione nei loro riguardi delle disposizioni del D.Lgs. n. 81/2008 in materia di consultazione e partecipazione dei lavoratori, fino a quando non intervenga la successiva regolamentazione contrattuale e, quindi, in base ad essa si proceda a una nuova elezione o designazione di RLS.

INTERPELLO N. 17/2014: riguardante la possibilità di prevedere nell’ambito del nuovo Accordo sindacale di settore in tema di Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza l’istituzione di RLS anche a livello dell’insieme di aziende facenti riferimento ad un gruppo e non esclusivamente alla singola azienda e che i rappresentanti così istituiti siano legittimati ad esercitare tutte le prerogative e le attribuzioni che il D.Lgs. n. 81/2008 riconosce agli RLS nell’ambito delle imprese del gruppo individuato.

INTERPELLO N. 18/2014: riguardo l’effettuazione delle visite periodiche per il rinnovo dell’inidoneità psicofisica all’impiego e in particolare che la predetta visita possa essere svolta anche al di fuori orario di lavoro e che il tempo impiegato dal lavoratore per effettuare detta visita deve essere retribuito come ore di lavoro straordinario.

INTERPELLO N. 19/2014: riguardo l’aggiornamento professionale dei coordinatori per la sicurezza della durata complessiva di 40 ore e per il quale sono previste delle percentuali minime di frequenza.

INTERPELLO N. 20/2014: riguardo l’obbligo per le imprese con più di 15 lavoratori dell’elezione o della designazione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza tra i componenti delle Rappresentanze Sindacali Aziendali e che l’elezione possa riguardare anche lavoratori non facenti parte delle RSA solo nel caso in cui non sia presente una rappresentanza sindacale costituita a norma dell’articolo 19 della L. n. 300/1970.

INTERPELLO N. 21/2014: riguardante i 6 criteri di qualificazione del docente formatore in materia di salute  e sicurezza sul lavoro volti a garantire un’adeguata combinazione tra competenza, esperienza e capacità didattica del docente.

INTERPELLO N. 22/2014: riguardante la dotazione economica del Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP) interno all’azienda.


INTERPELLO N. 23/2014: riguardante le procedure di sicurezza nel settore degli ambienti sospetti di inquinamento o confinati previste dall’articolo 3, commi 1 e 2, del D.P.R. 14 settembre 2011, n. 177 con particolare riferimento alla formazione aggiuntiva prevista dal predetto D.P.R. impartita al fine di assicurare che tutti coloro i quali accedono ad ambienti sospetti di inquinamento o confinati siano puntualmente e dettagliatamente informati dal datore di lavoro committente su tutti i rischi esistenti in tali ambienti.

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